Primo Itinerario

Un tempo era il luogo sacro agli dèi di Roma, meta di cortei trionfali di condottieri vottoriosi, oggi, il Campidoglio é sede del Sindaco e del Comune di Roma. Pur con il variare degli eventi e delle condizioni storiche é da millenni il nucleo fondamentale della vita romana.

Il Palazzo Senatorio, in fondo alla piazza fu costruito sulle antiche rovine del Tabularium eretto dal console Quinto Lutazio Catullo nel 78 a.C. archivio di Stato dell'Antica Roma.Qui si conservavano le tavole in bronzo delle leggi e dei decreti: uno dei pochi resti dell'età Repubblicana. La facciata del Palazzo Senatorio viene completato da una scala e una fontana, opere di Michelangelo. Le tre statue che adornano la Fontana rappresentano il  Nilo e il Tevere sui due lati e al centro vi é la Roma Trionfante, statua in porfido e marmo raffigurante la Dea Minerva seduta, in seguito ribattezzata Dea Roma.

Scendendo sulla destra del Palazzo ci troviamo su una loggetta che si affianca al Tabularium da cui si gode una suggestiva veduta del Foro Romano il luogo più celebre e classico della Roma antica: templi stupendi, archi trionfali, monumenti di ogni genere.

Guardando tra le rovine da questa altura l'occhio si ferma tra tante meraviglie: sembra di vedere il popolo, i sacerdoti che salgono i gradini dei giganteschi templi, gli uomini d'affari che si aggirano lentamente discutendo sulle novità del giorno. Alla destra del Foro Romano si può osservare il Colle Palatino.

Il Palazzo dei Conservatori chiude il lato destro della Piazza del Campidoglio. eretto verso la metà del '400 su un edificio preesistente, deve il suo nome ai magistrati in carica elletiva di Roma. Nel Palazzo dei Conservatori si trovano l'appartamento dei Conservatori, il Museo del Palazzo de Conservatori e la Pinacoteca Capitolina. Nel cortile del Palazzo si possono ammirare alcuni frammenti di dimensioni ciclopiche della statua dell'Imperatore Costantino che, eretta nell'abside della Basilica di massenzio, misurava 12 metri.

Sul lato opposto della piazza il Palazzo Nuovo costruito nel 1655 oggi sede dei Musei Capitolini la più antica raccolta pubblica al mondo contiene una ricchissima collezione di marmi classici.

Piazza Venezia prende il nome dal Palazzo Venezia che nel 1455 Paolo II, allora cardinale veneziano amante della munificenza fece fabbricare. Fu il primo grande palazzo rinascimentale di Roma arricchito di insigni opere d'arte, esemplare tipico di questo primo periodo del Rinascimento, segnò il passaggio dalla dimora fortificata medioevale al palazzo moderno.

Sorge alla base del Campidoglio, nel cuore di Roma, il Monumento dedicato a Vittorio Emanuele II di Savoia, primo Re d'Italia, detto anche Vittoriano, che con la sua enorme mole alterò gli antichi rapporti tra questo colle e la zona circostante.Le due colossali quadrighe con Vittorie alate spiccano con il loro bronzo scurito sul candido marmo nettamente riconoscibili in tutto il panorama romano.

Al centro l'Altare della Patria,sormontato dalla statua di Roma ai piedi della quale fu sitemata nel 1921, la tomba del  Milite Ignoto si tratta di una salma di un soldato italiano sconosciuto selezionata tra quelle dei caduti della Prima guerra mondiale scelta proprio in rappresentanza di tutti i soldati che non hanno potuto avere una tomba con il loro nome.

Dalla piazza ha inizio via dei Fori Imperiali un ampio rettifilo tracciato nel 1932 da Mussolini che tagliò senza remore le rovine dei fori da cui prende il nome.

Sulla parte del Colle Quirinale, tagliata per costruire il Foro, venne sistemato il complesso dei Mercati di Traiano. I due gruppi che lo costituiscono, uno inferiore formato da un emiciclo a tre piani, conservato in modo eccellente, e uno superiore, contenente fra gli altri ambienti una grandiosa sala a volta di aspetto basilicale, formano un insieme mirabile il cui valore archeologico si fonde con lo spettacolo scenografico di ampio respiro di cui si gode.

Specularmente rispetto ai Mercati Traianei si estende il Foro Romano col qiale si designa l'insieme dei monumenti i cui resti si trovano tra il Campidoglio, i Fori Imperiali, il Colosseo e il Palatino.

Foro di Cesare, Foro di Augusto, Foro di Nerva.

In fondo alla via dei Fori Imperiali, fra i colli Esquilino, Palatino e Celio sorge uno dei più grandi prodigi della civiltà romana intesa nel senso più universale: il Colosseo. Questo immenso anfiteatro, i cui resti imponenti permettono tutt'ora di poterne ammirare l'antico splendore fu iniziato da Vespasiano ne 72 d.C. e finito da suo figlio Tito solo otto anni più tardi.

I prigionieri ebrei vennero impiegati nella costruzione dell'Anfiteatro Flavio, questo é il suo vero nome, comunemente detto Colosseo sia per le proporzioni che per la vicinanza al Colosso di Nerone. Si può dire che non vi sia pagina della storia di Roma che non sia in qualche modo collegata al Colosseo divenuto il simbolo stesso della città e della sua vita. Il colosseo svolgeva la funzione di gigantesco stadio della nostra epoca, ma gli spettacoli preferiti dai romani erano i giochi del Circo, giochi che si ritengono inventati negli ultimi tempi della repubblica al fine di eccitare  e alimentare lo spirito guerriero che rendeva i romani i signori del mondo. Ciò diede origine alla professione dei gladiatori, i quali erano addestrati a combattere, uccidendosi l'un l'altro, mentre le fiere di ogni specie aumentavano l'orrore dello spettacolo.

All'estremo limite del foro, proprio davanti al Colosseo, troviamo l' Arco di Costantino, eretto dal senato e dal popolo romano a ricordo dell vittoria riportata su Massenzio presso Ponte Milvio il 28 ottobre312.

Il più grande edificio religioso di Roma era il tempio gemello di  Tempio di Venere e Roma di cui rimane ben visibile la singolare pianta del tempio con le colonne ricomposte e innalzate sul luogo in modo da ricostruire visivamente il portico che lo circondava.

 


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